Favolaschia è un genere di fungo molto strano, infestante, originario dei tropici. Ma la globalizzazione l'ha portato anche nei nostri boschi! Questo sito non parla di funghi, ma favolaschia mi sembrava un nome significativo e evocativo di qualcosa di simile a quello che qui viene raccontato...

27 maggio 2009

Sequenziato il dna del topo
Dopo quello umano, il dna dei topi è il secondo genoma mammifero ad essere completamente sequenziato. Ci sono voluti 10 anni di studi ma ora questa conoscenza potrà aiutare la scienza a sconfiggere molte malattie grazie alla somiglianza (per il 75%) del genoma dei roditori con il nostro.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8069235.stm

Sauropodi, le giraffe del Giurassico
Un nuovo studio sulle vertebre cervicali dei Sauropodi, uno dei gruppi di dinosauri erbivori più grandi e conosciuti del Giurassico, ha modificato completamente le ricostruzioni fatte dagli esperti finora. Questi bestioni infatti tenevano il collo eretto, in modo simile alle giraffe, e non prostrato verso il suolo come si pensava. In seguito a questa scoperta, molti musei dovranno rivedere completamente il loro arredamento, in primis il Natural History Museum di Londra la cui hall ospita l'enorme scheletro di Diplodocus, con il collo allungato al polo opposto della coda.
http://www.guardian.co.uk/science/2009/may/27/dinosaurs-sauropods-posture-heads-upright-necks
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8068789.stm
http://www.independent.co.uk/news/science/dinosaurs-the-giraffes-of-their-day-1691216.html

In India le origini della lebbra
Ritrovato in India lo scheletro di un orso risalente a 4000 anni fa e affetto da lebbra. Il subcontinente indiano è stato sempre considerato una delle più probabili aree di provenienza della lebbra, arrivata in Europa solo nel IV sec. a.C.. Il batterio che causa la lebbra ha cominciato a diffondersi tra gli uomini con la nascita delle prime città che hanno favorito il contatto prolungato tra gli infetti. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica PLoS One.
http://www.nytimes.com/2009/05/27/science/27leprosy.html

Simpatico o no? Si capisce dal profilo Facebook
Secondo una ricerca americana condotta tra studenti universitari, le persone simpatiche di persona si possono riconoscere anche dal loro profilo Facebook, che di solito contiene molte foto e conversazioni. Lo studio ha valutato 37 studenti attraverso parametri oggettivi (tono della voce, frequenza dei sorrisi, disponibilità a raccontare fatti personali) e successivamente ha sottoposto i profili Facebook degli stessi a un altro gruppo di esaminatori, chiedendo di valutare la simpatia dei relativi possessori. Comparando i risultati, si è visto che chi era risultato più aperto, simpatico ed espressivo dal vivo, aveva raccolto le migliori impressioni anche dal suo profilo online.
http://www.newscientist.com/article/dn17189-a-facebook-profile-can-reveal-the-real-you.html

La fiducia nei propri mezzi quando l'IQ
Uno studio condotto su migliaia di gemelli ha dimostrato come la sicurezza in sè stessi (derivante da fattori ambientali) sia indipendente dall'intelligenza (genetica) e tuttavia abbia un valore ad essa paragonabile nel conseguimento degli obiettivi.
http://abcnews.go.com/Technology/Science/story?id=7680814&page=1
http://www.newscientist.com/article/dn17187-confidence-as-important-as-iq-in-exam-success.html